“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla
legge, senza
distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni
politiche, di condizioni personali e sociali.
E’ compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto
la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.
(Art.3
- Costituzione della Repubblica Italiana, 1° gennaio 1948)
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